Il legame che s’instaura tra un bambino e il proprio cane è molto forte e importante.
Crescere con un animale è un’esperienza arricchente e stimolante per i bambini .
Ma il messaggio che voglio riuscire a dare è proprio quello di non considerare il cane come un “baby sitter” per bambini ma un componente della famiglia .
Troppo spesso si verificano casi di gravi morsicature ad opera dei cani nei confronti dei bambini con i quali convivono e troppo spesso viene attribuita la colpa “al cane aggressivo”.
In realtà, la maggior parte degli episodi di morsicatura sono prevedibili ed evitabili.
Occorre però molta attenzione e responsabilità da parte dei genitori che dovrebbero seguire da vicino questo rapporto bambino-animale, contribuendo a impostarlo nel migliore dei modi e prevenendo il rischio di pericolosi incidenti.
Mai lasciare un bimbo solo con un cane
La prima cosa da considerare è che non bisogna mai lasciare solo un bambino con un cane senza la supervisione di un adulto anche se il cane è considerato buono ed è abituato al bambino.
Non va dimenticato che, anche solo involontariamente, durante il gioco, un cane può far male al bambino semplicemente saltandogli addosso per fargli le feste.
Alcuni cani hanno una delicatezza eccezionale nei confronti dei bambini, ma non è sempre così In generale, una volta che il cane ha imparato a conoscere i bambini, tenderà a comportarsi con loro come farebbe con una persona adulta.
Nessuno studio o ricerca ha infatti accertato stabilito che il cane abbia un particolare modo di comportarsi con il bambino.
Un altro aspetto che va considerato è che spesso i bambini non sono in grado di interagire in modo corretto con il cane: per esempio può tirargli la coda o le orecchie, oppure infilargli le dita negli occhi; in questi casi il cane può reagire dando dei segnali di avvertimento (allontanandosi o ringhiando),difficilmente il bambino è in grado di interpretare correttamente i segnali dati dal cane, continuando cosi a disturbarlo con il rischio di essere morso.
DOMANDE FREQUENTI CHE I GENITORI MI PONGONO IN CONSULENZA::
Cosa bisogna fare nel caso di cane socievole e senza problemi educativi e comportamentali a cui hai accennato prima?
Molto spesso il cane non ha familiarità con il modo di muoversi o di comunicare dei bambini. Gli adulti.si reggono su due gambe, hanno un movimento articolato tengono le braccia vicino al corpo.
Un bambino non ha nessuna di queste caratteristiche agli occhi dei cani suscitando nel cane : curiosità, ansia, predatorietà e addirittura paura.
In questi casi è utile portare il cane a vedere giocare i bambini al parco così che inizi a familiarizzare con loro modo di muoversi.
Cosa bisogna fare invece nel caso di cani che hanno manifestato ostilità verso persone?
Ci si deve necessariamente rivolgere ad un esperto istruttore cinofilo ben prima dell’arrivo della creatura e seguire passo passo un percorso di rieducazione, così da gestire cane e bambino in massima sicurezza.
Cosa si può fare perché il momento in cui si porta il neonato a casa sia sereno e tranquillo?
È consigliato programmare in anticipo l’incontro e pianificarlo attentamente, soprattutto se il cane non ha già una grande esperienza con i neonati.
Una buona pratica è farli incontrare all’aperto e poi farli salire in casa insieme. Nel caso non fosse possibile, l’ingresso va gestito con calma, è importante non concentrarsi subito tutti sul neonato, e dare al cane la tranquillità di sapere che anche lui è importante.
Qualora si tema che il cane possa diventare un po’ irruento, può essere utile gestirlo al guinzaglio e farlo avvicinare al nuovo arrivato solo nel momento in cui è calmo e sotto controllo.
È sicuramente importante coinvolgere i cani nella routine quotidiana: consiglio di far assistere il cane alla poppata, al bagnetto, al cambio del pannolino. Se il cane dovesse diventare troppo eccitato , possiamo gestire questa conoscenza con cancelletti .
Molto importante è comunque NON escludere il cane dalla nuova routine giornaliera.
I giochi che si danno al cane sono importanti per il rapporto che avrà con i neonati?
Nel caso in cui il cane dia o abbia dato segni di eccessiva possessività è importante consultare un esperto.
In generale consiglio sempre giochi tranquilli che stimolino la cognizione e la calma nel cane, ad esempio i giochi olfattivi, gli sport ma non in modo agonistico e i cosiddetti giochi di attivazione mentale nei quali in cane si deve attivare in modo innovativo per risolvere dei piccoli problemi ed ottenere un premio.
Sconsiglio vivamente i giochi che agitano il cane, soprattutto se non è abituato a gestire la frustrazione o ritornare in omeostasi velocemente.
MARCELLO MESSINA
Istruttore cinofilo esperto in comportamento canino.
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